PER ESISTERE GLI INFLUENCER CI VOGLIONO I DEFICIENTERS…
VE LO DICO CON I LIBRI.
VEDI VIDEO
https://www.facebook.com/marco.depaola.140/videos/445738163564048/
Chi mi conosce sa quanto io spenda per lo studio.
Studio cose che mi piacciono e cose che piacciono agli altri, per capirne il motivo.
Spesso torno alle cose del passato e mi chiedo ma di cosa avete paura voi che lo denigrate tanto?
Eppure dovremmo guardare al nostro passato in modo diverso e rispettoso invece di calpestarlo ogni minuto come fanno i cinofili appena arrivati.
Più che cinofili sono influencer.
Chi parte dal Cognitivo Zooantropologico costruisce una casa partendo dal tetto, ed ecco perché hanno falle paurose sul fronte pratico, e spesso, anche teorico.
Ecco il motivo per cui quando siete in campo (sempre se un campo lo avete), applicate il CZ come una continuazione anche se in forma più sofisticata del comportamentismo, e non ve ne accorgete.
Anche perchè, senza le basi, scordatevi le altezze; perché per capire la zooantropologia bisogna conoscere Darwin e passare a Lorenz, Tinbergen e compagnia bella, in modo obbligato
E una delle cose più importanti che ho capito, è che gli studi classici di etologia serviranno ancora a questi cani ormai sfiniti da tutte queste richieste, costretti a dare risposte spacciate per cognitive, quando invece è proprio la cognizione ad essere mortificata.
Un ultima cosa, ma non ultima per importanza che ho capito, è che in ambito cinofilo, per esistere gli influencer ci vogliono i deficienters.
Marco De Paola