Novembre 2013,
scrivo la data per sottolineare che, alle soglie del 2014, ancora girano voci su strane correzioni che debbono essere effettuate sul cane. Non voglio dilungarmi su questo ma quante volte avete sentito: “devi strusciare la testa del cane sulla pipi’ dopo che l’ha fatta “, oppure…. “batti il cane al tuo rientro se vedi che ha distrutto cose in casa”!!! brrrrr ho i brividi….. fermiamo qui l’elenco, trascuriamo per un po’ i cani e dedichiamoci a noi umani in questo post. Ovviamente dietro queste correzioni, chiamiamole cosi, c’è uno stato di rabbia e frustrazione ma vediamo cosa possiamo fare per non farci travolgere. Il primo passo per diventare una guida sicura e non lasciarci prendere la mano è cercare di evitare le situazioni che ci irritano, quindi prevedere significa prevenire. In questo modo crescerà la nostra sensibilità di lettura del corpo del cane. Le regole ci danno un aiuto importante nel rapporto con il nostro cane tuttavia possono avere un significato diverso per ogni persona.Se in alcune persone i limiti posti procurano stress e irritazione forse è venuto il momento di rivederli e stabilire che cosa veramente conta per voi. Quando vedete un comportamento del vostro cane e soppesate la situazione potete essere indulgenti o risoluti ma sappiate che state creando un precedente.
I tempi sono molto importanti e se deciderete di cedere è molto meglio farlo all’inizio del comportamento piuttosto che essere determinati per un pò e poi cedere perchè non volete essere infastiditi. Il concetto di coerenza nell’educazione del cane è l’ossatura del rapporto e una volta che avrete assunto una posizione (non un’ opposizione) dovrete sostenerla se volete essere presi sul serio la volta successiva. Altre volte invece potrebbe essere utile (in situazioni in cui non si rischia l’incolumità del cane) non correggere i comportamenti del cane ma lasciare che sperimentino direttamente le conseguenze naturali dei loro atti. La chiave sta nel riuscire a non preoccuparsi troppo per quelle che possono essere le conseguenze conservando un atteggiamento tranquillo. Come dico sempre : “Non togliete al cane la possibilità di sopravvivere”. Spesso succede che i nostri sbalzi d’ira poco hanno a che fare con il comportamento che il cane ha avuto, ma piuttosto sono connessi con il nostro grado di stanchezza oppure per come ci sentiamo in quel preciso istante. Se capisco che sto per essere travolto, a volte meglio fingere di arrabbiarsi quando ancora sono in possesso di tutte le mie facoltà mentali. Il vantaggio è che posso immaginarmi la scena prima di aver fatto o urlato qualcosa al mio amico a quattro zampe di cui mi pentirei dopo. Consiglio di fermarsi e di guardare il quadro più ampio nel suo insieme. Respirare profondamente è uno dei modi più semplici per calmarsi. Per risolvere problemi comportamentali del cane non possiamo usare la mente ma bisogna usare il corpo come àncora. Usare la mente significherebbe usare uno strumento non adatto, come se vi dicessi di leggere questo articolo con le mani. Respirare profondamente e’ uno dei modi più semplici per calmarsi oppure contrarre i muscoli al massimo per poi rilassarli. Non starò qui a dirvi quali tecniche usare ma già accorgerci che l’ energia del nostro cane ci sta travolgendo farà sì che il nostro cammino prenda una direzione diversa dal solito e che ci faccia guardare la situazione da una prospettiva diversa. Nella maggior parte dei casi esiste sempre una spiegazione emotiva o pratica alla base del comportamento dei cani che li spinge a fare cose che ci disturbano. Per provare a capire dovremo cercare di assumere il loro punto di vista. Proviamo a pensare che quando ci fanno uscire dai gangheri stanno svolgendo il loro lavoro per testare la nostra pazienza. Per riuscire a spuntarla mettete del tempo e dello spazio tra voi e loro prima di trovare delle soluzioni. Per farlo aspettate finché non vi sarete calmati. Pur di non usare modi bruschi se sarete tentati e’ meglio che siate voi stessi ad allontanarvi e magari prendere cinque minuti di pausa. Molti potrebbero obiettare che allontanarsi significhi perdere il braccio di ferro tra voi e il vostro amico. Può darsi. Ma personalmente credo che sia meglio ricorrere a una scappatoia che all’ uso della forza. A volte sembra che punire il cane sia l’ unica possibilità ma se il nostro amico a quattro zampe ha perso il controllo, l’ultima cosa di cui ha bisogno e’ un padrone che perde il controllo. Quindi qualsiasi distanza riuscirete a porre tra voi e il cane potrà essere utile. Se non riuscite a fare tutto questo provate almeno a limitare i danni ma sappiate che la calma e’ contagiosa e si diffonde intorno a noi, specie se il vostro cane e’ al guinzaglio. Molte persone sono convinte che dopo aver minacciato il proprio amico abbiano ottenuto rispetto e controllo. Minacciare o battere il cane non porta da nessuna parte. Potrebbe indurli per un po’ di tempo a rinunciare a un comportamento perché impauriti( come spesso succede in addestramento), ma utilizzare la paura per controllare il vostro cane non è una strategia valida a lungo termine, perché ben presto si renderanno conto che non siete guide sicure. Osservate il cane e ciò che vuole dirvi, state attenti alle sue necessità. Se non lo fate significa che le sue necessità non contano. Un modo sicuro per creare attrito con il cane è proprio quello di non osservarlo. L’interazione deve essere sempre bidirezionale, detto ciò non vi è alcun motivo per il quale voi dovreste prestare attenzione al cane che si sta comportando in modo maleducato o che manifesta stati di ansia immotivata, ma prestate loro attenzione quando la situazione è più calma. Prendetevi i vostri spazi e il tempo che vi occorre e, mi raccomando, rispettate gli spazi e i tempi di questo meraviglioso animale. Marco De Paola
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a volte è più facile battere un cane, è la strada più semplice la meno impegnativa quella che ci sembra che ci dia la risposta immediata ma è solo l’inizio di un percorso tortuoso fatto di insicurezze e fobie che prima o poi escono fuori.Quindi facciamo un bel respiro e cerchiamo di capire il motivo di quel determinato comportamento o azione e sforziamoci di trovare una soluzione che sia comprensibile per la mente del nostro cane .Lui sta cercando di dirci qualcosa sta ha noi capire qual’è la sua necessità. fortuna per noi lui è sempre pronto a perdonarci e a darci un altra possibilità.
ma chi è quel meraviglioso cane che è con te nella foto sembrate intendervela molto