Gli odierni educatori cinofili di norma si identificano totalmente con un insegnante o/e con un metodo e cominciano a seguirli ritenendo validi quello e null’altro. Per cui ogni giorno sono testimone di discussioni tra i vari sostenitori di questo o di quel metodo. Sarebbe invece il caso di fare un po’ di chiarezza sul significato di comunicazione tra uomo e cane e non specializzarsi in un metodo . Forse sarebbe il caso di capire se esiste un sistema più antico di interazione che sovrasti le metodologie circolanti e i personaggi che le spacciano per la panacea di tutti i problemi comportamentali del cane .
È ormai assodato che già molti anni fa personaggi storici della cinofilia quali Piero Scanziani o Carmelo sesto per l’ addestramento sportivo sapevano bene cosa fare e non arrivarono ad ottenere successo e fama attraverso tentativi come i “santoni” odierni vorrebbero farci credere.
Esistono infatti vecchie e nuove scuole che operano costantemente per l’ equilibrio e l’evoluzione del rapporto uomo/cane. La nostra e’ una di quelle.
Mentre molti educatori in circolazione in questo periodo , dopo aver frequentato un corso di associazioni dal nome e dalla sigla altisonante svolgono il proprio percorso in maniera meccanica e quindi contro natura.
Ho fatto questa premessa per far capire che la cosa giusta per ottenere una comunicazione eccellente con un animale e’ comunque lasciarsi alle spalle le esperienze e i metodi. Non ha nessun senso aggrapparsi a un metodo , chi lo fa non comunica con il cane ma fa una ripetizione di esperienze. Il cane farà la stessa cosa , anziché comunicare ripeterà ciò che gli state insegnando in maniera meccanica.
Per quanto possa risultare ostico, il messaggio di un educatore/comunicatore resta ma la sua essenza finisce con lui e nessuno potrà ripristinare quella forza comunicativa a meno che non riusciate a proseguire il suo lavoro con la vostra consapevolezza.
Dietro ai metodi, alle scuole che si ispirano a un maestro/ educatore non c’ e’ più forza comunicativa.
Ciò che dobbiamo cercare oggi non è insegnare un metodo bensì investire i proprietari di cani di responsabilità e far emergere la consapevolezza che lo renderà un tutt’ uno con il proprio cane.
Per comprendere questo si deve avere una capacità di vedere le cose in maniera nuova e non limitarsi a ciò che dicono testi o educatori che provengono da esperienze personali.
Quindi lavorate su voi stessi , e’ decisamente più importante che prendere i consigli per oro colato e non identificatevi in questo o in quel metodo.
Marco De Paola